Il castello di Ambras e l’amore segreto per Philippine Welser
Il castello di Ambras fu costruito dall’arciduca Ferdinando II come rifugio per la moglie segreta, Philippine Welser, sui resti di una fortezza medievale. Sono tanti i racconti che intrecciano il castello e la vita della sua signora. Scrigno d’arte e d’amore, oggi Ambras è un luogo di ispirazione per tutti.
- I personaggi della storia
- Philippine Welser e Ferdinando II
- Il castello di Ambras: una casa per l’arte
- Il castello Ambras
- Il benessere nel XVI secolo
- L'ala dedicata ai bagni
- L'opera di Emanuel Schikaneder
- Il castello delle favole oggi
- Alla scoperta dei tesori del castello
- Sulle tracce di Filippina Welser
I castelli affascinano, con la loro architettura possente, la decorazione artistica degli ambienti, i giardini rigogliosi. Ma anche per gli avvincenti racconti del passato. Il castello di Ambras, non lontano da Innsbruck, in Tirolo, è uno scrigno di arte nato per una bella storia d’amore, che ha per protagonisti l’arciduca Ferdinando II e Philippine Welser.
Secondo tradizione, Ferdinando avrebbe dovuto sposare la discendente di una famiglia aristocratica. Ma come spesso accade in amore, le cose andarono diversamente: nel 1557 sposò segretamente Philippine Welser, figlia di un semplice mercante. Un matrimonio in quei tempi fortemente disapprovato. Tuttavia, Ferdinando I, Imperatore del Sacro Romano Impero, concesse il perdono al figlio, a patto che l’unione rimanesse segreta e che i figli fossero esclusi dalla successione degli Asburgo.
Nonostante il vincolo segreto, i due coniugi furono molto legati, tanto che l’arciduca Ferdinando donò alla moglie il castello di Ambras, costruito da poco.La coppia ebbe quattro figli, di cui due gemelli morti in tenera età. Solo nel 1576, grazie all’ordinazione cardinalizia del primogenito, il matrimonio fu riconosciuto dal Papa. Esonerati dal segreto, i due amanti poterono rivelare tutto il loro amore. Si racconta che la bella Philippine si dedicasse a opere di carità e ai malati, che aiutava a guarire con la conoscenza delle erbe medicinali. Ma questo non fu l’unico motivo per cui era benvoluta dal popolo e dalla nobiltà: Philippine ha perfezionato la cucina casalinga e le viene attribuito anche un libro sulla cucina del tempo.
Il maniero, circondato da magnifici giardini, ospita una delle sale artisticamente più importanti del tardo Rinascimento, oggi nota come Sala Spagnola. Il grande salone, con soffitto a cassettoni e porte finemente intagliate, è decorato da 27 ritratti di principi regnanti tirolesi.
Ma è il Castello Inferiore a rivelare lo spiccato interesse di Ferdinando II per l’arte di ogni tipo, grazie a cui già allora aveva formato una collezione di armature, ritratti, rarità di grande valore. Secondo i documenti, l’Arciduca fece costruire il Castello inferiore per ospitare questi oggetti preziosi, inaugurando una Kunst- und Wunderkammer, una camera delle meraviglie. Fu così che il Castello di Ambras divenne il primo museo al mondo. Anche il parco di 20 ettari è una sintesi di arti. Già allora ospitava una cascata artificiale, che ancora oggi delizia i visitatori. Secondo i documenti, i vasti giardini erano colmi di flora e fauna, e non mancavano serre, stagni per la pesca, vigneti, riserve di selvaggina.
Una particolarità del castello è l’ala dedicata ai bagni di Philippine Welser. Arredato in modo estremamente lussuoso per l’epoca, il bagno era saldamente inserito nella routine quotidiana della duchessa. La vasca profonda 1,60 metri veniva riscaldata non solo con una stufa, ma anche con pietre calde che rilasciavano ulteriore calore. L’aggiunta di erbe, passione della duchessa, aveva lo scopo di fornire un effetto curativo.
La sontuosa ala del palazzo non era solo un rifugio per rilassarsi. Il bagno era anche un rituale sociale: cibo e bevande venivano serviti ai bagnanti, che passavano ore insieme. Grazie alla versatilità del luogo, si facevano piccoli interventi e trattamenti per il corpo. L’ala balneare, insomma, era una sorta di Spa rinascimentale. Il bagno era anche una buona scusa per intravedere corpi femminili nudi in quei tempi così pudici. Si suppone che la vita di Philippine sia finita proprio in questa vasca da bagno. La leggenda su una morte non naturale dura ancora oggi: si dice che la suocera non abbia mai superato il matrimonio del figlio con una borghesuccia.
Un amore proibito sulle scene del teatro
L'opera di Emanuel Schikaneder
La segreta storia d’amore che si svolse nelle sale del castello di Ambras di Innsbruck ha ispirato l'opera Philippine Welserinn, die schöne Herzoginn von Tyrol di Emanuel Schikaneder. L'opera racconta con grande realismo la vita e le opere di Philippine Welser e la sua emozionante storia d’amore con Ferdinando II. Emanuel Schikaneder deve la sua fama a Mozart, per cui scrisse il libretto del Flauto magico.
Il castello delle favole, sempre incantevole
A pochi chilometri da Innsbruck, oggi il castello di Ambras è tra le più belle attrazioni turistiche dell’Austria. Come primo museo al mondo, ha plasmato il patrimonio culturale europeo. Nell’attuale esposizione si è cercato di ricreare le diverse sale così come volute dall’arciduca: la Camera dell’Arte e delle Meraviglie, la Camera delle Armature e l’Antiquarium.
Un punto culminante è la Galleria dei ritratti asburgici con capolavori di Velázquez, van Dyck e Rubens, ma anche l’Armeria e la Camera dell’Arte e delle Curiosità deliziano gli amanti dell’arte e della cultura. La Sala Spagnola è utilizzata come straordinario palcoscenico per i concerti estivi. L’incantevole giardino del palazzo invita a fare una passeggiata sulle orme di Philippine Welser, in armonia con la natura.