Il Principe Eugenio
Il visionario culturale di Vienna
Il principe Eugenio nacque a Parigi nel 1663, figlio di un ramo nobile ma squattrinato della famiglia italiana dei Savoia. Sognava una carriera militare. A causa della sua bassa statura di 1,54 metri e dell'influenza della potente madre, la Francia rifiutò di accettarlo nel servizio militare.
All'età di 20 anni decise di fuggire - si dice travestito da donna. "L'imperatore Leopoldo I d'Austria aveva urgente bisogno di reclute militari e accolse il principe a braccia aperte", spiega Georg Lechner, curatore delle celebrazioni del 300° anniversario della Galleria austriaca del Belvedere.
Poco dopo, il principe Eugenio mise le sue capacità al servizio dell'esercito austriaco: una decisione che avrebbe segnato la sua vita e la storia dell'Europa centrale.
Il patrimonio culturale del Principe Eugenio in sintesi
I primi anni del Principe Eugenio
Il principe si arruolò nell'esercito austriaco e salì rapidamente di grado grazie alle sue capacità strategiche. Ben presto godette di una reputazione eroica, poiché andò in guerra per quella che gli imperatori ritenevano una giusta causa, la salvezza della cristianità in Europa. "Nella guerra contro gli Ottomani musulmani, fu definito il 'salvatore dell'Occidente' e liberò parti dell'Europa dopo un secolo e mezzo di occupazione turca", spiega il curatore delle celebrazioni per il 300° anniversario della Galleria austriaca del Belvedere.
La carica di abate laico, conferitagli all'età di 15 anni - che lo rese patrono di due abbazie in Savoia - gli portò una fortuna, ma anche il celibato. La sua rendita annuale ammontava a circa tredici chilogrammi d'oro. Il Principe Eugenio non si sposò mai, rimase senza figli e la sua vita privata è ancora oggi un mistero per molti. I suoi contemporanei lo definivano "un Marte senza Venere" e le voci sulla sua omosessualità persistevano. Oggi è celebrato dalla comunità gay locale come uno dei suoi membri ed è protagonista dei tour queer a Vienna.
Il Principe Eugenio di Savoia è considerato uno dei più importanti mecenati austriaci. Per le sue residenze - il Principe Eugenio era considerato eccentrico e assetato di potere - costruì palazzi inediti, accumulò enormi collezioni d'arte e introdusse stravaganti rappresentazioni ufficiali, balli e ricevimenti mai visti prima nella Vienna devastata dalla guerra.
Come il Principe Eugenio ha plasmato la cultura di Vienna
A differenza della sua vita privata, che manteneva semplice, il suo desiderio di riconoscimento ufficiale e di fama crebbe con il suo successo professionale e la sua crescente ricchezza. Egli ostentò sempre più il suo potere attraverso le rappresentazioni.
Nel corso della sua vita costruì tre maestosi palazzi barocchi: la sua residenza estiva, il Palazzo del Belvedere, la sua residenza principale, il Palazzo d'Inverno - entrambi oggi situati nel centro di Vienna - e la sua tenuta di campagna, Schloss Hof, a 50 chilometri a est di Vienna. Le somme spese per la decorazione interna delle prestigiose sale dei suoi palazzi - con arazzi, tessuti, lampadari, specchi e affreschi - superavano di gran lunga quelle degli edifici. I suoi giardini con piante insolite e giochi d'acqua e i serragli con animali esotici aumentavano l'attrattiva delle sue tenute.
Un leone
Nei 72 anni della sua vita, fu forse il suo amato leone addomesticato ad essere più vicino al principe privato. I leoni simboleggiano potere e forza. Simboli che il principe Eugenio amava e si divertiva a utilizzare per decorare i suoi palazzi e il suo stemma. Si dice che avesse un rapporto particolarmente stretto con questo leone.
Collegato alla fine: Secondo la leggenda, l'animale selvatico ruggì nell'ora della morte del principe Eugenio, come se sapesse che il suo amico stava morendo.
Fino ai giorni nostri
Nonostante la sua eccentricità - o forse proprio per questo - l'influenza del principe Eugenio sul mondo dell'arte è indiscutibile. Dopo la sua morte, il Palazzo del Belvedere fu rivitalizzato dall'imperatrice Maria Teresa nel 1777 come galleria per le collezioni d'arte imperiali, diventando uno dei primi musei al mondo aperti al pubblico.
Tre secoli dopo, il Belvedere di Vienna è ancora il centro dell'arte dal Medioevo all'arte contemporanea. Gli ospiti visitano la mostra permanente "Schau! La collezione del Belvedere da Cranach all'esportazione" con 400 opere di 800 anni di storia dell'arte e immergersi nella più grande collezione al mondo di Gustav Klimt con l'opera iconica "Il bacio".
Sulle orme del Principe Eugenio
Viaggiate indietro nel tempo all'epoca del Principe Eugenio. Scoprite il Belvedere Inferiore - residenza principale del Principe Eugenio durante i mesi estivi - e il Belvedere Superiore, dove un tempo si tenevano balli e ricevimenti glamour fuori dalle mura della città.
Oltre alle mostre dei Musei del Belvedere vale la pena di esplorare anche i punti di forza architettonici dell'epoca: dallo scalone d'onore alla sala dei marmi e al Gabinetto d'oro.
Chi desidera rilassarsi all'aria aperta si sentirà a proprio agio passeggiando nei giardini francesi giardini particolarmente piacevole. Qui sono regolarmente esposte anche sculture di artisti contemporanei.
Suggerimento: godetevi la vista panoramica, nota come vista Canaletto, sul centro storico di Vienna, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO patrimonio dell'umanità.
Palazzo d'Inverno
Percorrendo la Prinz-Eugen-Straße verso il centro della città, passando davanti al parco del Palazzo del Belvedere, fino a Schwarzenbergplatz e attraversando la Ringstraße di Vienna, siete già nel primo distretto. Dopo poche centinaia di metri si raggiunge il Palazzo d'Inverno del Principe Eugenio, in Himmelpfortgasse 8. Oggi l'edificio ospita il Ministero Federale.
Oggi l'edificio ospita il Ministero Federale delle Finanze e non è più aperto al pubblico.
Cappella del Principe Eugenio nella Cattedrale di Santo Stefano a Vienna
A soli dieci minuti a piedi dal Palazzo d'Inverno del Principe Eugenio si trova la Cattedrale di Santo Stefano Cattedrale di Santo Stefano. Il simbolo di Vienna è l'ultima dimora di numerosi Asburgo e cardinali viennesi.
La tomba del Principe Eugenio è ornata da una piramide, da sculture in bronzo e da un rilievo che raffigura una delle sue battaglie più importanti. La piccola cappella del Principe Eugenio si trova al livello del suolo sul lato sinistro della navata.
Monumento al Principe Eugenio
La statua equestre in bronzo del Principe Eugenio si trova nella Heldenplatz di Vienna, di fronte alla Hofburg, a soli dieci minuti a piedi dalla Cattedrale di Santo Stefano. La statua fu inaugurata dall'imperatore Francesco Giuseppe I nel 1865 in occasione del 203° compleanno del Principe Eugenio.
Essa commemora i suoi eccezionali successi militari. Diverse iscrizioni sulla base della statua mostrano le sue battaglie più importanti.